Informazioni utili come visitare l'Etna e quali tour scegliere
L'Etna è una delle tappe obbligatorie dei turisti di tutto il mondo che vengono in Sicilia. Oltre ad essere il vulcano attivo più alto d'Europa, i numerosi sentieri che permettono di visitarla rendono l'Etna un bagaglio di scenari, natura e colori unici al mondo.
In questa guida cercheremo di spiegarti come visitare il Vulcano Etna, quali sono i mesi migliori per fare trekking, come vestirsi, quale versante scegliere e altri consigli molto utili per rendere la tua visita un'esperienza piacevole.
Cominciamo subito con il dire che per visitare l'Etna, anche se consigliato, non è obbligatorio affidarsi ad una guida. Chiunque vuole fare un'escursione sull'Etna in autonomia è libero di farlo: l'importante è sapere che senza una guida autorizzata non si possono superare i 2.800 metri di altezza.
È importante sapere che oltre ai quattro crateri sommitali, al di sotto dei 2800 metri, l'Etna ha tantissimi altri crateri laterali e conta circa 200 grotte di scorrimento lavico. Quindi per divertirsi ed esplorare il vulcano e le sue bellezze non è necessario raggiungere le vette sommitali (esperienza non indicata per tutti).
L'abbigliamento consigliato ovviamente cambia in base alla stagione in cui s’intende visitare l’Etna e alla quota che si raggiunge. Se si visita l'Etna tra novembre e aprile, sono necessari indumenti caldi, come pantaloni invernali, scarponcini, felpa in pile, giacca a vento, cappellino e guanti.
Tra maggio e ottobre vi suggeriamo un abbigliamento più leggero, sotto la felpa potete indossare una magliettina meno pesante nel caso in cui ci fosse caldo, inoltre basta solo un cappellino per il sole.
Nei mesi di luglio e agosto, invece, potete indossare semplicemente dei pantaloni leggeri (o pantaloncini al ginocchio), una magliettina a maniche corte e una felpa da mettere nello zaino.
Nota bene: nel mese d'agosto al di sotto dei 2500 metri d'altidudine le temperature sono generalmente molto calde.
La prima cosa che devi decidere è se visitare il versante nord o il versante sud del vulcano. Se ti trovi a Catania e dintorni potresti prendere in considerazione di risalire sul versante sud, se invece ti trovi in provincia di Messina (per esempio tra Taormina e dintorni) ti converrà sicuramente visitare la parte nord del Vulcano.
Non è possibile stabilire su quale versante si possono fare le migliori escursioni sull'Etna. Ogni versante ha le sue caratteristiche particolari in grado di regalarti delle esperienze uniche ed emozionanti. Vediamo quali sono le caratteristiche dei versanti Nord e Sud del vulcano.
Il versante nord dell’Etna è senza alcun ombra di dubbio il più rigoglioso. Ospita un’immensa pineta ricca di sentieri trekking e piste ciclabili che si snodano al suo interno. Per raggiungere questo versante bisogna risalire la famosa strada Mareneve, caratterizzata da una fitta e profumata vegetazione di fiori di ginestra e boschi di conifere, fino ad arrivare alla colata lavica che nel 2002 avvolse Piano Provenzana e fu causa della sua distruzione.
Questo lato del vulcano è meno affollato rispetto al versante sud, ed è proprio per questo che lo rende l’ideale per chi desidera vivere un’esperienza unica lontano dai posti affollati.
Questo versante è l’ideale per chi desidera ottimizzare i tempi visitando l’Etna e le Gole Alcantara in un’unica giornata. Questo tour infatti è uno dei più apprezzati proprio perché permette in circa otto ore di visitare i punti salienti del versante nord e successivamente la maestosità delle Gole Alcantara.
AGGIORNAMENTO: da qualche anno è possibile raggiungere la sommità dell'Etna anche da Etna Nord, infatti è previsto un servizio di escursioni con partenza da Piano Provenzana 1800 m circa.
Il trekking ha una durata complessiva di circa 2 ore. Difficoltà: media-alta (dovuta al dislivello-altitudine e alle condizioni climatiche).
COSA SI VISITA: Crateri Sommitali (Cratere Centrale – Bocca Nuova) a quota 3300 mt circa.
RESTRIZIONI: l'escursione è vietata ai minori di 10 anni, (cardiopatici, asmatici e ipertesi).
Domande e risposte
Il lato sud del vulcano è il più gettonato perchè tramite la funivia dell'Etna ti permette di risalire ai crateri sommitali. Quindi se decidi che a tutti i costi vuoi raggiungere le vette del vulcano, non ti rimane altra scelta che risalire il versante sud.
La stazione turistica Rifugio Sapienza (antico rifugio alpino oggi utilizzato come piccolo albergo) si trova nel versante sud, nel comune di Nicolosi (CT) a quota 1910 slm. Qui potrete trovare tanti negozi e punti ristoro.
Il paesaggio in questa parte dell'Etna è caratterizzato da boschi che si alternano alla roccia vulcanica e a vecchie colate laviche delle passate eruzioni.
Crateri Silvetri 🌋
Raggiunto il versante sud dell'Etna, giusto all’ingresso (circa un centinaio di metri prima di arrivare nell’area parcheggio 🚗), potete visitare in completa autonomia i Crateri Silvestri, due coni vulcanici formatisi nel 1892 a seguito di un’eruzione che durò quasi sei mesi.
Da qui potrete ammirare il panorama lunare dei crateri, il fascino dei paesaggi, i sentieri di montagna e la stazione sciistica Etna Sud. Potrete anche salire in cima ai crateri, sia quello inferiore che quello superiore, e godere della vista spettacolare fino alla costa di Catania.
🕐 Durata del tour (se si visitano sia il cono inferiore che quello superiore) 1h 30 minuti circa.
INFO: La risalita a piedi ai crateri sommitali non è per tutti. Con la funivia arriverete a quota 2500 metri, da qui in jeep raggiungerete quota 2940 circa per poi proseguire a piedi fino ai crateri sommitali.
Il trekking ha una durata complessiva di circa 5 ore. Difficoltà: media-alta (dovuta al dislivello-altitudine e alle condizioni climatiche).
Domande e risposte
Prima di scegliere di avventurarti in un'escursione fai da te senza l'accompagnamento di una guida, devi considerare diversi fattori. Come già detto in precedenza, per prima cosa valuta il tuo fisico, la tua resistenza e la tua voglia di metterti in cammino in un territorio che potrebbe non essere sempre agevole.
Inoltre, informati sul sentiero che decidi di intraprendere. Considera la sua lunghezza, il dislivello, le modalità di svolgimento, l'attrezzatura che è consigliata portare e la stagione in cui è consigliato percorrerlo. In ogni caso ti suggeriamo di non avventurarti mai da solo su percorsi molto isolati in cui non c'è campo telefonico.
Non dimenticare di portare con te una mappa del luogo, dell'acqua (sufficiente per il trekking che intendi intraprendere), qualche barretta energetica, scarpe da trekking e un abbigliamento adatto alla stagione e alla quota che si vuole raggiungere. Sull'Etna non sono rari i cambi di clima improvvisi.
Affidarsi ad una guida certificata ha sicuramente dei grandi vantaggi. Le guide dell'Etna nella maggior parte dei casi sono persone nate e cresciute sul territorio, che oltre a studiarlo e conoscerlo nei minimi dettagli, ne sono davvero appassionate.
Al di là della complessità di alcuni percorsi impossibili da fare in solitaria, una guida ti porterà non solo a scoprire i sentieri dell'Etna più suggestivi, ma anche a vivere un'esperienza unica attraverso storie ed aneddoti del vulcano Etna.
ALCUNI VANTAGGI DI UN TOUR GUIDATO:
1. Avvalersi di una figura professionale che conosce il territorio.
2. Scoprire i luoghi più suggestivi del vulcano.
3. Pensare solo a godersi l'avventura, senza la preoccupazione di sbagliare percorso.
4. La maggior parte dei tour guidati offrono un servizio di transfer da e per il vostro hotel.
5. Solitamente la guida ti fornisce tutta l'attrezzatura necessaria.
6. Arricchire l'esperienza con preziose informazioni che vi farano apprezzare ancora di più la vostra escursione.
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4,9 - Recensioni dei clienti. 👇
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